Il 31 ottobre ricorrono 500 anni da un evento assai importante per il mondo intero, un anniversario che trova la sua massima espressione nella RIFORMA avviata dal monaco bavarese Martin Lutero, un monaco che cercava Dio nella sua essenza anche attraverso le sue manifestazioni. E sono proprio le manifestazioni e i segni che dovrebbero dare consistenza alla fede che mettono in crisi Lutero. Si tratta:

-       - della venerazione dei Santi e del mercato delle reliquie, finalizzati, l’una e l’altro, a rafforzare il potere materiale delle istituzioni nella raccolta di ingenti somme di denaro , affidando alle religioni il compito di sostenere tali funzioni, prime tra tutte il mercato delle indulgenze e lo sviluppo dell’arte sacra.

-       - della realizzazione di opere artistiche per rendere onore ai rappresentanti del potere materiale  (chiese cattedrali, basiliche, ma anche cappelle, gioielli, preziosi ecc,) tutte opere che tradivano l’autentico valore della fede, lasciando spazio alle tradizioni e ai culti particolari, alimentando in molti casi alleanze, lotte e divisioni prive di significati.

Si ridisegnano così le forme di potere, trovando nuovi criteri di legittimazione.